Adnkronos, 3 marzo 2013
Ha superato quota 10mila il numero dei detenuti che
usufruiscono dell’affidamento in prova: al 28 febbraio sono infatti 10.381,
mentre sono 9.708 quelli in detenzione domiciliare, dei quali 2.865 per effetto
della legge 199 del 2010, che prevede la possibilità di scontare ai domiciliari
una pena non superiore ai 12 mesi, anche se residuale di una più lunga, limite
poi portat0 a 18 mesi dal decreto “salva carceri” del ministro della Giustizia,
Paola Severino.
Sono gli ultimi dati relativi alle misure alternative al
carcere forniti dal Dipartimento per l’amministrazione penitenziaria. Quanto a
misure di sicurezza, sanzioni sostitutive e altre misure, riferisce il Dap, i
detenuti in libertà vigilata sono 2.924, tra semidetenzione e libertà
controllata 179, e 3.426 usufruiscono di altre misure , quali lavoro di
pubblica utilità, sospensione condizionale della pena, lavoro all’esterno e
assistenza all’esterno di figli minori.
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